Per festeggiare la donna, la Mattel ha lanciato una capsule collection di Barbie ispirata alle grandi donne del passato – e presente.
Barbie è, ancora oggi, la bambola più famosa del mondo. La creazione della prima Barbie nasce dall’esigenza di una mamma – Ruth Handler – di accontentare le fantasie di sua figlia, che vuole “giocare a fare la grande”. Ispirata alle donne più famose dell’epoca, Ruth crea la prima Barbie dandole fattezza da adulta, scardinando i canoni di allora – secondo i quali una bambola deve avere le sembianze di un lattante.
Da quella prima bambola ad oggi, Barbie ha saputo reinventarsi: è riuscita a perdurare nel tempo, riuscendo ad adeguarsi sempre ai cambiamenti, alle variazioni sociali, proponendosi come un modello da seguire per le bambine di tutto il mondo. È proprio questa politica di ricerca sociale che ha portato la Mattel a produrre bambole sempre più realistiche, appartenenti ad ogni cultura e struttura fisica.
Barbie nel 2015 si fa portavoce della campagna “Shero” – she (lei) più hero (eroe) – e lancia sul mercato delle bambole con le sembianze di donne famose.
Oggi, per la Festa Internazionale della Donna, Barbie celebra il gentil sesso creando una collezione ispirata a diciassette personalità importanti – femminili, ovviamente – di ieri e oggi. Tra loro possiamo trovare la celebre pittrice Frida Khalo, la snowborder coreana Chloe Kim, Yuan Yuan Tan – prima ballerina del San Francisco Ballet, la designer tedesca Leyla Piedayesh, la scienziata della Nasa Katherine Johnson e l’italianissima Sara Gama – capitano della Juventus femminile e della Nazionale Italiana – e tante altre.
La Mattel ancora una volta propone un modello femminile forte, in grado di ispirare le adulte di domani a lottare per i propri diritti, a farsi valere, insegnando loro che possono essere chi vogliono.
Aurora Di Sabantonio